Sembra facile creare un blog


Anzi, lo è perché non richiede alcuna preparazione tecnica. Si sceglie la piattaforma, e si pubblica. Vero?

Per creare un blog ci sono probabilmente un bel numero di cose da fare, ma forse, e lo riscrivo, forse, possiamo ridurre il tutto a tre semplici voci.

  • trovare la nicchia
  • comunicare
  • creare relazioni

 

Ma tutto questo, e il resto che resta fuori per ovvie ragioni, è inutile se non si mette in primo piano la propria personalità. E non basta scrivere, per avere una personalità. In quel termine generico c’è anche una testa che riflette, pensa, si mette in discussione, tace se non ha niente da dire (tacere è una dimostrazione di personalità, ebbene sì). E poi legge, e sa che ogni giorno ha senso se si impara qualcosa.

Tutto questo non si ottiene dall’oggi al domani, ma si costruisce attraverso il tempo. Sbagliando, azzerando tutto o in parte, ricominciando.

La comunicazione non è certo rappresentata da queste parole che i tuoi occhi stanno scorrendo in questo momento. O meglio: non è soltanto questo. L’etimologia della parola “comunicare” è quella di partecipare. Di far parte di una rete di relazioni (e così ci allacciamo facilmente al terzo punto dell’elenco di cui sopra) che scopre persone.

Il bello è che non è necessario essere grandi o grossi, e possedere risorse immense.

Quando si parla di nicchia (non a caso nel mio elenco occupa il primo posto), si pensa a una dolorosa ma necessaria riduzione delle proprie ambizioni. Se la pensi così, hai nella testa non il Web, ma la televisione.

“Nicchia” non è ridursi, ma specializzarsi in quello che sai fare al meglio. Sii onesto: non puoi fare tutto. Nemmeno molto. Probabilmente, puoi fare del tuo meglio. E se ti sembra poco, mi spiace ma stai commettendo un altro errore.

Non è detto che si debba seguire alla lettera l’ordine di questo elenco: scovare la nicchia, comunicare e via discorrendo. Suvvia, quanti di quelli che hanno aperto un blog lo hanno fatto avendo le idee chiare?

Praticamente nessuno.

Ma probabilmente se il blog continua a essere aggiornato, è perché per puro caso, si è trovata la propria nicchia. Si è riusciti a comunicare e poi a creare delle relazioni (di lavoro, ma non solo).

E questo risultato si ottiene quando si mettono a punto le proprie qualità, si smette di seguire le mode, e si investe sulla cosa più sottovalutata da tutti. Anche da te che leggi queste frasi.

La cosa più sottovalutata da tutti: te stesso.

 

4 commenti

  1. Sono interessanti questi tuoi articoli sul mondo dei blog, io credo che l’interazione e lo scambio siano fondamentali, altrimenti non ha nessun senso mettersi in rete, almeno per me.
    E cio che scriviamo è ciò che avevamo in testa anche prima di avere delle pagine sulle quali scrivere, poi certamente ognuno trova la propria nicchia e i propri argomenti preferiti.
    Io scrivo perché mi piace, mi diverto.
    Un abbraccio Marco, buona giornata.

    "Mi piace"

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