Di che cosa si occupa il tuo blog


Di che cosa si occupa il tuo blog?

Immagina di trovare qualcuno che ti rivolge questa domanda. Tu non hai enormi ambizioni (o meglio le hai, una soprattutto: fare del tuo meglio. Sembra una cosa da poco, ma se ti guardi attorno capirai al volo che la sciatteria dilaga), non desideri diventare ricco, famoso e bla bla bla, perché queste sono cose che capitano sempre altrove.

Più probabilmente, nessuno mai ti farà una domanda del genere, ma è importante a un certo punto porsela, anche da sé, perché è utile. Ti costringe a pensare a che cosa stai facendo. Non si tratta di una questione che balza fuori all’improvviso, anzi. Succede dopo, a volte molto dopo.

Di solito succede quando inizi senza avere alcuna idea nitida: ma tanto aprire un blog costa… zero. Quindi, dopo diciamo sette settimane, ti rendi conto che quello che stai combinando ti risucchia.

Perché hai iniziato senza avere alcuna idea, ricordi? O per scherzo. Oppure perché ti andava e basta. E nel giro di qualche giorno ti sei trovato impegnato. Per questa ragione ti fermi un attimo e ti chiedi che cosa vuoi fare.

Anche se lo fai “solo” per passione, e non ti interessa la gloria o il denaro, ricorda che questo non significa che puoi farlo male. Anzi: la passione dovrebbe spingerti a essere un professionista. Non ad agire come un professionista, o facendo finta di esserlo. Se hai una passione significa che sei un professionista, e allora comportati di conseguenza.

Il termine passione scatena di solito l’idea di persone che si prendono un impegno tanto per ammazzare il tempo. Tanto non sono professionisti, e non sono obbligati a essere precisi e puntuali.

È un errore comune, e piuttosto grave. Non devi essere puntuale, vale a dire non è indispensabile pubblicare tutti i giorni, ma non devi mai mancare l’appuntamento con la qualità.

E anche se usi strumenti gratuiti come WordPress, o Blogspot, puoi dimostrare che quello che combini non è il frutto di una persona che improvvisa. Qualcuno lo fa? Pazienza.
Il bello di questi tempi, è che tu puoi permetterti di essere un professionista.

Anche se non chiedi denaro, e i tuoi post riguardano le ghironde, chi sbarca sul tuo blog immagina che tu sappia di che cosa parli. Se ci sei, si presume che sia così. A costui o costei è sufficiente un’occhiata, e capisce chi sei davvero.

Di qualunque argomento tratti il tuo blog, ricordati che è bene sempre agire all’insegna della qualità. Se lo fai, sei un professionista. I soldi, la gloria? Ancora credi a queste cose?

4 commenti

  1. difatti, la passione per la scrittura alimenta i milioni di (anonimi) blog.
    Inoltre, aggiungo che non tutti possono avere il talento per la scrittura ma la costanza e l’allenamento possono sopperire all’assenza di doti naturali – oltre, appunto, alla passione.

    "Mi piace"

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