Come ho avuto modo di spiegare in un post precedente (leggi: “Rendi POP la Trilogia delle Erbacce”), ho scoperto il sito Worth Wearing. Siccome si tratta di una piccola realtà italiana, ho chiesto ad Arianna Grilli se aveva voglia di rispondere a qualche domanda sul loro lavoro. Qui di seguito ecco le sue risposte.
Buona lettura.
Worth Wearing: un nome inglese per una realtà italiana. Puoi spiegare ai lettori di che cosa vi occupate? E chi siete?
Ciao Marco, grazie dello spazio sul tuo blog! Worth Wearing (dall’ingese che vale la pena indossare) è una realtà italianissima, una piattaforma dove associazioni e no profit possono creare prodotti personalizzati e venderli allo scopo di raccogliere fondi per i propri progetti. Siamo un team giovane composto da due “ultra trentenni” e due under 30, tutti innamorati pazzi del mondo del sociale. L’idea è di Salvatore Barbera, fondatore di Latte Creative, un’agenzia digitale dal cuore sociale, che dal 2012 lavori con le grandi ONG, ex direttore di Change.org e attivista e coordinatore della campagna di Greenpeace Italia sul nucleare.
Chi plana sul vostro sito scopre che i vostri prodotti sono etici. Che cosa significa?
Che lavoriamo con prodotti belli e buoni per la terra 🙂 Il nostro fornitore di T-shirt è StanleyStella, azienda membro della FairWear Foundation e il cotone è biologico, coltivato a basso impatto ambientale. StanleyStella lavora i suoi prodotti riducendo drasticamente l’impiego di acqua, favorendo la rotazione delle coltivazioni e la biodiversità e non fa uso di OGM.
Inoltre usiamo una tecnica di stampa innovativa, Direct To Garment o DTG, e una delle migliori stampanti in circolazione, la Kornit Storm. Il sistema DTG ci permette di stampare le T-shirt immediatamente dopo l’ordine, anche in piccole quantità, senza sprechi e senza maschere di stampa. Anche i nostri colori sono tutti a base d’acqua, eco-friendly e non tossici 🙂
Attualmente sul vostro sito sono presenti 188 organizzazioni e oltre 1200 campagne. Eppure siete una struttura snella, agile. In che modo riuscite a gestire un tale impegno? Solo passione?
Siamo una Società Benefit e Start Up innovativa dal 2016, quindi a tutti gli effetti una SRL al servizio del No Profit. E si, siamo innamorati delle storie che raccontiamo sulla piattaforma. Cerchiamo di conoscerle a fondo e di essere dei buoni partner per tutte le organizzazioni e i singoli che hanno scelto di iniziare una campagna con noi.
Alcune campagne hanno un impatto maggiore di altre. Qual è, a tuo parere, il “segreto” per una campagna di successo?
L’amore per quel che si fa. E la trasparenza totale nello spiegare ai possibili donatori perché serve il loro supporto. Parlando ai sostenitori a cuore aperto, in maniera pulita e trasparente del proprio progetto, li si fa sentire parte di un cambiamento. Che è quello che cerchiamo di fare noi di Worth Wearing: cambiare il mondo, partendo da una T-shirt.
Avete scelto il marchio Stanley&Stella per dimostrare che è possibile (e doveroso) per l’industria tessile, agire in modo responsabile. Quella italiana, quanto è sensibile a questi temi?
Non abbiamo trovato, ad oggi, un’azienda italiana che possa dirsi così rispettosa di certi canoni che per noi sono imprescindibili. Forse per mancanza di tempo o forse perché davvero questo tipo di attenzione, nel nostro Paese, è ancora in fase embrionale. Spero che qualcuno, leggendo questa intervista, possa darmi riprova del contrario.
Quale potrebbe essere la strategia per indurre l’industria tessile del nostro Paese ad abbandonare certe pratiche, a favore di altre più etiche?
Sicuramente un’attenzione a partire dalle coltivazioni fino ad arrivare al lavoro del singolo.
Ma non mi sento abbastanza preparata per poter dare un giudizio 🙂
Il vostro catalogo non comprende solo magliette, ma anche tazze, felpe, taccuini… Un’offerta completa quindi. Ma per quale motivo si dovrebbe scegliere proprio Worth Wearing?
Perché è una piattaforma gratuita, che permette senza alcun magazzino e gestione della logistica – ci occupiamo noi di tutto- di avere un e-commerce completamente brandizzato a quelle associazioni che non hanno budget da investire in merchandising. E poi perché siamo il partner perfetto, ci mettiamo davvero tutta la passione del mondo.
Distinguersi in un mondo dove persino certe banche scoprono l’etica, ma solo in poche e scelte circostanze, non è facile. Come avete agito per farvi apprezzare da tante realtà che scelgono voi per veicolare i loro messaggi?
Farsi apprezzare è un lavoro che facciamo ogni giorno. E lo facciamo raccontandoci con trasparenza e supportando le associazioni e i singoli che scelgono Worth Wearing come piattaforma di crowdfunding stando loro accanto e non scavalcandole mai. Che si tratti di una piccola o una grande ONG non fa differenza, la differenza la fa il cambiamento che riusciamo a operare insieme a loro.
Quanto è importante la Rete per un’attività come la vostra?
Moltissimo. Il web è un posto meraviglioso se aperto con la chiave giusta. Così com’è importante che le persone che non possiamo raggiungere nell’immediato prima o poi riusciamo a conoscerle di persona.
Avete altri progetti per il futuro?
Tanti, tantissimi. Tutti in fermento, non ci riposiamo mai! Siamo sempre pronti ad innamorarci.
La Trilogia delle Erbacce è su Worth Wearing: acquista le t-shirt!
Io li ho trovati per caso sul web, cercando proprio piattaforme per la produzione di magliette. Credo che in futuro certamente mi appoggerò a loro per qualche progetto.
Molto interessante l’intervista che ci fa conoscere meglio questa realtà. Bravo Marco! 🙂
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Grazie!
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