Come forse sai, questa è la seconda parte di un post che parla di POS (Print On Sell) e di come realizzarlo con StreetLib, la piattaforma italiana dell’autopubblicazione (non hai letto la prima parte? Leggila ora: “Come stampare gratis il tuo libro con StreetLib”).
Adesso, vedremo come passare alla fase due.
Scegliere il formato
Nella sezione denominata “Impostazioni di stampa” la prima voce recita: “Scegli lo standard del formato pagina”, e sotto di essa ci sono due voci: ISO (“International Organization for Standardization”) e ANSI (“American National Standard Institute”).
Come si evince, si tratta di due standard internazionali che si occupano del formato della carta. Il primo è quello adottato anche dall’Italia, anche perché è il più antico; l’ANSI invece è un prodotto più recente. Quindi dovresti selezionare la voce “ISO”. (Per saperne di più: leggi “What is the difference between Ansi and ISO?” sul sito Quora. Il testo è in inglese).
La dimensione della pagina
Proseguendo con la voce accanto, occorre decidere la dimensione della pagina. Ma c’è da farsi venire il mal di testa? Magari se ne può uscire con un righello e poi misurare i libri che abbiamo in casa. Ma ce l’hai un righello? (Non ti domando se hai dei libri in casa perché è OVVIO che se scrivi, leggi quintali di libri ogni anno).
Oppure scarichi questa immagine sul tuo computer. La stampi a grandezza reale su un foglio di carta A4, e poi?
E poi sarà sufficiente sovrapporre a esso un libro per capire al volo le dimensioni che avrà la nostra creatura. Certo, si tratta di uno strumento messo a disposizione da CreateSpace, il servizio “concorrente” di StreetLib (CreateSpace=Amazon). Ma è comunque utile.
(Ringrazio Concetto Marco Amato: ho rubato a lui questa immagine, che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook).
Per i miei libri ho scelto la dimensione 148 x 210 mm.
Tipo di stampa
La voce seguente è già semplice: due opzioni solamente. Vale a dire “Bianco e nero” oppure “colori”. Scegli la tua e passiamo oltre.
Tipo di carta
Anche in questo caso non c’è da scervellarsi: due voci. Bianca, o crema.
Caratteristiche della copertina
Quale preferisci? Lucida o opaca? Io ho optato per la prima (quanto mi piace usare il verbo “optare”!).
Questa parte è conclusa. Adesso dobbiamo caricare i file più importanti del nostro progetto: il libro e la copertina. E a questo punto è necessario fare un po’ di attenzione.
I file del libro
Se hai il tuo file pronto, clicca sul pulsante “Scegli file”, e procedi. Deve essere in un formato compatibile: .doc; .docx; .odt; .pdf. Ma se non lo è ancora?
In un caso del genere StreetLib consiglia di usare il suo strumento (gratuito) Write. A cosa serve? Se possiedi un file .doc della tua opera, potrai caricarlo per poi ottenere un file a regola d’arte e soprattutto pronto per la stampa. I formati supportati, oltre .doc sono: .docx; .odt (il formato di LibreOffice); .epub; .rtf; .markdown. Anche un PDF grafico.
In base alla mia esperienza, controlla con cura il file che avrai ottenuto. Di solito questo strumento svolge molto bene il suo lavoro. Ma prenditi tutto il tempo che ci vuole per verificare che tutto sia a regola d’arte.
Accanto c’è il pulsante “Copertina”. I file accettati sono: .pdf; .gif; .jpg; .png. Qui non sono specificate le qualità che deve avere l’immagine, ed è un peccato. In base alle indicazioni di StreetLib (le puoi leggere qui), la copertina deve:
- essere ad alta risoluzione: vale a dire almeno 1850×2500 pixel a 300 dpi;
- le scritte presenti devono essere distanziate di almeno 1/1,5 cm da ogni margine;
- il file deve avere 5 mm di abbondanze per lato.
Cosa sono le abbondanze? È un margine, o cornice che dir si voglia, che misura dai 3 ai 5 mm su ogni lato. Quando si dice inserire le abbondanze ci si riferisce a un’area aggiuntiva che in seguito sarà rifilata una volta che il prodotto sarà finito.
E il dorso e la quarta di copertina? Non preoccuparti: tu fornisci solo la copertina, al resto ci penserà StreetLib. Sul dorso viene inserito sia il titolo della tua opera che il tuo nome e cognome; sulla quarta di copertina sinossi, biografia ed eventuale foto dell’autore (se lo desideri).
Preferisci fornire una tua quarta di copertina? Potrai farlo, caricandola assieme alla copertina, assicurandoti che si tratti di 2 file distinti: copertina e quarta di copertina.
In fondo, il pulsante “Salva libro”.
Be’, ci siamo. Inizia la lavorazione del tuo libro: si passerà dal digitale al cartaceo. Entro 7 giorni lavorativi avrai il responso.
Attenzione: i file che tu hai fornito saranno analizzati per verificare che siano conformi ai requisiti. Questa verifica non si prenderà carico del contenuto (non c’è correzione bozze o editing: quello è affar tuo); ma solo che gli elementi da te forniti siano adatti alla stampa.
Nel giro di qualche giorno riceverai una comunicazione. È l’ultima chiamata, in un certo senso. Dovrai infatti verificare che la copertina, e il file, siano a posto. Anche in questo caso: fai le cose con calma. Sia la copertina che il file (in PDF), possono essere scaricati sul tuo computer, in modo da vedere la loro riuscita.
Ribadisco il concetto: devi controllare con cura perché dopo si stampa. Se c’è qualcosa che non va, potrai correggere, certo: ma a pagamento.
Se sei soddisfatto dai pure l’OK.
Nel prossimo post: “Fissare il prezzo del cartaceo: come farlo con StreetLib“.
Grazie per la citazione!
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Prego 🙂
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interessante spiegazione.
O.T. hai un nuovo commento su Insieme nel buio, fresco di giornata 😀
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Ah! Tu sei Orso bianco? Grazie 🙂
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per amazon sono Orso Bianco 😀
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[…] Guida: come preparare il tuo libro per il POS di StreetLib […]
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