non centra nulla col post ma ne abbiano parlato di recente.
Sto leggendo di Nabokov Intransigenze e ho trovato questo.
Non penso che un artista debba preoccuparsi del suo pubblico. Il suo pubblico migliore è la persona che vede allo specchio ogni mattina mentre si fa la barba. Secondo me, il pubblico che l’artista s’immagina, quando immagina questo tipo di cosa, è una stanza piena di persone che portano la sua maschera.
Ho visto il video, interessante scoprire che anche i grandi scrittori faticavano a sbarcare il lunario e che certe dinamiche dell’editoria erano le stesse di oggi. Sto leggendo Tenera è la notte…
non centra nulla col post ma ne abbiano parlato di recente.
Sto leggendo di Nabokov Intransigenze e ho trovato questo.
Non penso che un artista debba preoccuparsi del suo pubblico. Il suo pubblico migliore è la persona che vede allo specchio ogni mattina mentre si fa la barba. Secondo me, il pubblico che l’artista s’immagina, quando immagina questo tipo di cosa, è una stanza piena di persone che portano la sua maschera.
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Questo Nabokov merita…
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non è la sola chicca
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Ho visto il video, interessante scoprire che anche i grandi scrittori faticavano a sbarcare il lunario e che certe dinamiche dell’editoria erano le stesse di oggi. Sto leggendo Tenera è la notte…
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Bello quel romanzo. Ma la vetta è “Il grande Gatsby”.
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