Capire i metadati e gli Amazon Ads


Sei un autore indipendente?
Sei un autoeditore?
Allora devi imparare già adesso a conoscere i metadati. E anche a capire il funzionamento degli Amazon Ads. Per fortuna c’è un ebook apposta che ti indicherà:

  • che cosa sono i metadati (e perché sono importanti da conoscere)
  • a che cosa servono gli Amazon Ads (e servono davvero?)

Buona lettura!

 

 

Che cosa sono i metadati?
Perché tu, autore indipendente, dovresti sapere di che cosa si tratta, e usarli bene per promuovere le tue opere?

Per rispondere a questa domanda, e a molti altri interrogativi interessanti, è bene procurarsi questo ebook di Sonia Lombardo, dal titolo “I metadati per i tuoi ebook”. Sonia Lombardo, tra l’altro, cura il sito “Storia Continua”.

Si tratta di una nuova edizione, uscita alla fine di gennaio 2021, che ha anche un capitolo nuovo di zecca dedicato agli Amazon Ads.

Ma brevemente: che cosa sono i metadati, e perché sono importanti per l’autore indipendente?
I metadati sono altri dati, i dati cioè che descrivono il tuo prodotto. Il tuo libro.
In pratica sono un po’ come i sassolini o le briciole di pane che Pollicino abbandona lungo il sentiero per ritrovare la via di casa, come si narra nella famosa favola.

Solo che i sassolini, le briciole, nel nostro caso, servono per permettere ai lettori di risalire, di trovare insomma il tuo libro.
Perché con tutti gli ebook che si pubblicano ogni giorno su Amazon, è fondamentale, se si vuole avere un po’ di pubblico, usare i metadati, e usarli bene.

Più esattamente: che cosa sono i metadati di un ebook?
Il titolo; la lingua; l’ISBN per i cartacei; la descrizione, che Amazon impone, le categorie, e le parole chiave.

Il punto, ed ecco perché c’è bisogno di un ebook come questo, è che per individuare i giusti e migliori metadati della propria opera, è bene essere in grado di esprimersi con il linguaggio dei lettori. Solo in questo modo i metadati saranno di qualità e quindi capaci di svolgere il loro lavoro al meglio.

In pratica l’autore dovrebbe essere così bravo e capace da scovare le peculiarità del proprio libro, quelle qualità così particolari da farlo emergere dalla marea di altri libri.

E non è semplice!

Perché chi scrive è molto preso, molto coinvolto, non ha la distanza necessaria per capire quali dati usare per raccontare ai potenziali lettori che libro hai scritto.

Un intero capitolo è dedicato poi agli Amazon Ads. Vale a dire gli spazi pubblicitari che si acquistano direttamente sul sito di Amazon. Molti si sono compiaciuti di questa scelta: invece di acquistare spazi pubblicitari su Facebook, come fanno molti, per mostrare così il proprio libro a una vasta platea.

È decisamente meglio acquistare degli spazi pubblicitari direttamente sul sito di vendita più popolare del mondo. Perché su Facebook, se per esempio vedi il mio spazio pubblicitario, forse clicchi, forse no; e se clicchi finisci sulla pagina di Amazon relativa al mio ebook.

Invece se hai uno spazio pubblicitario su Amazon sei già su Amazon, hai eliminato un passaggio e ti rivolgi, forse, a un potenziale acquirente.

Ma attenzione: non è tutto oro quello che luccica. Se uno pensa che sia sufficiente comprare uno spazio pubblicitario su Amazon, e poi vedrà le sue vendite impennarsi: si sbaglia.

Sonia Lombardo lo afferma chiaramente: perché si veda la scintilla il titolo deve essere ben posizionato, con i giusti metadati, e inoltre deve essere legato a una serie di titoli che realizzino delle buone vendite.
Insomma, la campagna pubblicitaria deve essere parte di una strategia più grande, perché il rischio di buttare via i soldi è elevato.

Probabilmente gli Amazon Ads sono uno strumento ideale se hai più libri (perché hai scritto una serie, o scriverai una serie), e se hai sito e newsletter.
Se una persona legge un tuo libro e le piace, vorrà saperne di più su di te. Ecco allora che avere un blog, una newsletter, diventa quasi ovvio e obbligatorio.

Non ci sono ricette magiche, non ci sono miracoli. Gli Amazon Ads richiedono studio e attenzione perché possano dare una mano alle vendite dei tuoi libri. Ma solo se prima hai avuto l’accortezza di creare attorno alla tua opera una strategia accurata ed efficace.

Alla prossima e: non per la gloria, ma per il pane.

5 commenti

  1. Io per ora ho sospeso la campagna Amazon, vendevo ogni tanto ma spendevo di più di quello che guadagnavo. Insomma devo studiare molto per applicare correttamente le parole chiave, i metadati ecc ecc
    Per dirla alla Freccero la gloria è importante ma il pane di più 😉

    "Mi piace"

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